Da qualche settimana stiamo assistendo ad improvvise accelerazioni da parte dell’ Azienda rispetto alle annunciate sportellizzazioni, con il passaggio di risorse che da SP transitano verso MP.
Fermo restando che condividiamo, per principio, tutti i processi che consentono progressioni nei ruoli legittimamente apprezzati in categoria e al contempo finalizzate al rafforzamento di taluni settori dell’Azienda, restiamo fortemente perplessi circa il metodo che si sta utilizzando sia per la selezione del personale che per la individuazione delle sedi ritenute carenti.
Da diverso tempo assistiamo a serrati e impegnativi Job Posting che sottopongono centinaia di lavoratori a faticosi e snervanti colloqui, senza coerenti criteri di valutazione e di selezione evitando persino di comunicare ai diretti interessati i rispettivi esiti raggiunti.
Non si capisce, altresì, se l’Azienda abbia individuato particolari figure professionali dalle quali attingere e se siano state discriminate a priori talune categorie di lavoratori, a prescindere dalle singole valutazioni meritocratiche.
Molti lavoratori inoltre sono ancora in attesa di essere convocati al Job Posting rendendo così vana una possibile valutazione positiva visto che nel frattempo già si collocano le risorse selezionate.
L’Azienda, come spesso accadde, a fronte di una insopprimibile esigenza volta al potenziamento di un settore altamente strategico che deve necessariamente passare attraverso una fondata valorizzazione delle risorse, non perde occasione per travolgere le più elementari logiche di trasparenza e di uniformità a costo di annullare una concreta possibilità di sviluppo, mortificando per di più le aspettative di una determinata categoria di lavoratori interessati ad una legittima crescita professionale.
Infine se le integrazioni verso MP, seppur minime e insufficienti, si stanno effettuando in alcune filiali, nulla si muove su altre quando è risaputo che su queste le carenze sono altrettanto conclamate, risultando penalizzati i servizi e sempre più difficoltoso il raggiungimento degli obiettivi.
Alla luce di quanto sta accadendo chiediamo, pertanto, urgente convocazione presso gli organismi aziendali regionali al fine di chiarire i criteri e le modalità di ingresso dei lavoratori verso MP nonché per valutare di concerto i reali ed indifferibili fabbisogni di ogni singola filiale.
Nell’attesa di un riscontro, porgiamo distinti saluti.
Palermo, 13.5.2010 IL SEGRETARIO REGIONALE
(G. LANZAFAME)