Come purtroppo avviene ogni anno, nel periodo estivo, l’Azienda ancora una volta dimostra
poca attenzione rispetto ad un diritto fondamentale dei lavoratori, ovvero il godimento di due
settimane consecutive di ferie nel periodo 15 giugno-15 settembre.
Il Contratto di Lavoro (Art. 36) sancisce regole, tempi e modalità di fruizione ma l’Azienda,
già alle porte delle date previste, non riesce a darsi e a dare una seria programmazione e quando
tenta di farlo innesca malumori e diffuso disagio.
Pertanto, al fine di evitare il rischio di una mancata fruizione delle ferie o di vedersi negato il
periodo prescelto, consigliamo alcuni brevi accorgimenti da utilizzare al momento della richiesta,
ricordando che ad un inviolabile diritto corrispondono dei doveri.
Presentare due periodi diversi uno dall’altro, possibilmente non coincidenti con i periodi di
cui si è usufruito nell’anno precedente; ove è possibile, concertare all’interno del “gruppo”
(squadra, areola, staff, OSP) i periodi da fruire, in maniera da consentire una continuità operativa
dell’Ufficio di appartenenza (una mancata opportuna pianificazione può causare forti disagi a chi
resta); nel caso di una mancata concertazione o di insanabili coincidenze di periodi, si ricorda che le
disposizioni in materia di erogazione delle ferie prevedono anche la diversificazione dei periodi
rispetto a quelli fruiti nell’anno precedente.
L’atteso riposo estivo è un diritto e come tale va tutelato ed esercitato: che non sia l’Azienda
a decidere per noi.
LA SEGRETERIA REGIONALE SLP CISL
PIANIFICAZIONE FERIE ESTIVE 2013: ANCORA CAOS !
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