COMUNICATO STAMPA
Spett.li Quotidiani Sicilia
Oggetto: Poste Sicilia. Nel 2017 400 lavoratori hanno lasciato il servizio.
Negli ultimi 3 anni quasi 1300 senza turnover
Lasciano il lavoro con incentivi perché stanchi e stremati da ritmi inumani. Stress, minacce e disorganizzazione inducono i lavoratori ad abbandonare il servizio pur non avendo i requisiti pensionistici. Ormai siamo al collasso. Ogni giorno è una lotta. L’uno contro l’altro. Qualità del servizio e del lavoro che lascia a desiderare. Clima aziendale pessimo. Purtroppo siamo sempre in attesa di decisioni centrali ma nulla arriva. Anzi la parola d’ordine è: “Siamo sempre in eccedenza”.
Molto facile dichiararlo osservando solo slide, monitoraggi, parametri, tutti rigidamente riservati. Un azienda alle prese con nuovi progetti, piani strategici, industriali e mentre si attendono novità, nelle province siciliane si affonda. Si fa finta che tutto va bene. Sempre meno personale. Lavoratori presente, diventati tappabuchi per colmare falle evidenti. Direttori e personale (tutto) che non reggono lo stress giornaliero dei capi che, malgrado le difficoltà palesi, minacciano ritorsioni e procedimenti disciplinari per il mancato raggiungimento di obiettivi umanamente impossibili e sempre più “sfidanti”. Riorganizzazione del settore postale che lascia molto a desiderare. Naturalmente ci rendiamo conto che cambia il Lavoro, la richiesta del cliente, del Business, strategie, mercato, ricavi, ecc., ecc. ma il minimo, ribadiamo il minimo di risorse e strumenti l’azienda ” È obbligata”. È un dovere. Se poi in aggiunta alla mancanza di risorse l’azienda non riconosce diritti (vedi sicurezza, serenità, ferie, trasparenza, attuazione accordi sottoscritti) quasi diventa una richiesta obsoleta per il datore di lavoro, allora il quadro è completo e dovrebbe fare seriamente riflettere gli addetti ai lavori. Naturalmente evidenziare numeri e fatti all’ opinione pubblica è doveroso da parte della scrivente per tentare di riappropriarci della serenità e strumenti per ridare risposte alla clientela e ai lavoratori.
Da mesi abbiamo dichiarato lo stato di agitazione, insieme ad altre O.O.S.S., per i citati motivi, adesso aspettiamo l’esito dei tavoli nazionali, dopo la positiva firma del contratto di lavoro, sulle politiche attive del lavoro, per dare il giusto riconoscimento a questa regione e intraprendere un dialogo costruttivo per il bene comune. Occorrono fatti !!
Distinti saluti.
Palermo lì, 11 gennaio 2018
IL SEGRETARIO REGIONALE SLP-CISL SICILIA
(Giuseppe Lanzafame)
Viale Alcide De Gasperi, 50 – 90139 Palermo – Tel. 0922. 21529 Fax 091 324150
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Nel 2017 400 lavoratori hanno lasciato il servizio.