Siamo, ancora una volta, costretti a tornare sulle regole e, soprattutto, sul rispetto da
parte di TUTTI gli attori coinvolti, di alcuni basilari principi di natura etica che rappresentano il
discrimine tra un corretto sistema incentivante, strumento di stimolo e di riconoscimenti di una
grande azienda, e un sistema costruito e gestito attraverso l’alea, la discrezionalità, gli inganni ed il
raggiro.
Riteniamo dover fare, a questo proposito, solo alcune domande per le quali
necessitiamo di risposte “chiare e trasparenti”:
– CONTI CORRENTI: si ritiene eticamente accettabile procedere alla chiusura
massiva dei conti in rosso 5 giorni prima della chiusura del Trimestre? Od è
palesemente un “sistema” per far fuori tutti? Non si ritiene, solo da un punto di
vista squisitamente etico, più corretto gestire tali chiusure ad inizio di ogni
trimestre?
– CESSIONI QUINTO: si ritiene corretta la sospensione della vendita del
prodotto per oltre un quarto del periodo senza provvedere alla rimodulazione
dell’obiettivo?
– MUTUI: a fronte di un prodotto ormai invendibile (fonte giornalistica”Il
Mattino”: solo il 5% delle richieste di Mutui vengono accettate dagli Istituti di
Credito) non si ritiene una “forzatura” inserirlo, ancora, nel Sistema
Incentivante? O è, anche questo, come appare evidente, un ulteriore modo per
erigere un altro muro?
Ci piacerebbe avere risposte e, soprattutto, ci piacerebbe sapere quanti bei soldini si
sono risparmiati sulle spalle e sul lavoro di tutto il personale degli uffici postali.
Auspichiamo davvero l’avvio di un cambio “culturale” sulla questione, una vera
inversione di 180°, che ripristini, finalmente, reali condizioni di trasparenza ed equità.
Intanto l’ennesima “sola” è stata, piuttosto brutalmente, servita. Ed in azienda, al di
là delle parole, si continua a speculare, come se nulla fosse, sulla buona fede e sulla generosità
dei Lavoratori.
IL SEGRETARIO REGIONALE SLP-CISL
GIUSEPPE LANZAFAME